Sviluppo Sternen

Parliamo innanzitutto degli aspetti urbanistici. Chiediamoci qual è la tipologia giusta per questa località. Per capirlo, dobbiamo osservare bene, dobbiamo considerare tutti i fattori che influiscono su questo terreno.

Siamo qui nel Wydenmatte, al confine meridionale di Worb. Qui è dove finisce il paese. Verso sud sale ripidamente il Wyslenberg, una barriera naturale che non permette a Worb di continuare a svilupparsi in questa direzione. Questa elevazione topografica forma, per così dire, una simultaneità con l'elevazione del castello a nord.

Inoltre il terreno si trova nella cintura a sud della Bernstrasse, che si è sviluppata solo timidamente e in un modello piuttosto eterogeneo.

Uno sguardo alla struttura edilizia generale di Worb. Fatta eccezione per gli edifici commerciali, troviamo prevalentemente una trama a piccola scala; qua e là, in contesti più grandi, emergono tracce di tipologie caratteristiche del tempo: tra questi, verso le propaggini sud-orientali di Worb, spiccano le costruzioni più recenti, maggiormente addensate con tetti piani, e, verso il pendio a nord, le case plurifamiliari e le villette a schiera degli anni '60 e '70. E nella nostra zona, a sud della Bernstrasse, incontriamo vari complessi ed edifici disposti in diverse scale e adibiti a usi diversi, un po' di questo, un po' di quello.

Vediamo che la scala ridotta della struttura è dominante!

Nelle immediate vicinanze, adiacente al nostro cantiere, c'è l'ampia area per prendere il sole della piscina all'aperto a est, il Worble e, come menzionato, il Wyslenberg in ripida salita a sud, un edificio residenziale allungato organizzato in modo cooperativo e una fattoria trasformata a ovest, e infine lo storico Sternen, patrimonio storico-culturale, a nord.

Vediamo che ogni vicino ha il suo carattere!

Le domande che sorgono sono: quale carattere dovrebbe assumere la nostra urbanizzazione futura? Qual è il modello urbanistico giusto per la località e l'uso?

Prime considerazioni: non conflittuale ma piuttosto permeabile. Un insieme stabile con qualità proprie. Una trama corrispondente a Worb. Un arredo urbano adatto. Materiali edili adatti a Worb. Una tipologia su misura per il gruppo target.

A Worb non sono quasi mai presenti insiemi chiusi o aree di insediamento fortemente delimitate dall'esterno da edifici. Perché ci si dovrebbe isolare dall'ambiente circostante proprio qui? Anche l'influenza delle vicine piscine è significativa; qualsiasi contrasto eccessivo, ad esempio sotto forma di un lungo blocco direttamente rivolto verso lo stabilimento, è fuori discussione. Anche una chiusura strutturale rispetto all’ambiente naturale a sud non ha senso, tantomeno verso i quartieri a ovest. E a nord, lo Sternen e il parco giochi intergenerazionale fanno parte del nuovo quartiere.

A nostro avviso la struttura da scegliere per questa località deve essere aperta!

Stiamo quindi parlando di una permeabilità orizzontale e verticale senza indebolire la coesione, l'unità dell'insieme.

Ne consegue che edifici a schiera più lunghi che si estendono in direzione sia est-ovest sia nord-sud, o anche che curvano qua e là, ci sembrano problematici per questa località.

Per ottenere tutte le qualità elencate, pensiamo che il punto sia la risposta giusta in questa località! Il punto è una tipologia emozionante ed efficace, ma che richiede una gestione attenta per far emergere tutte le sue qualità. È l'interazione di molti fattori, dall'assetto urbano preciso, alla densità, ai materiali edili, fino al design degli spazi esterni e intermedi, che farà pendere l’ago della bilancia da uno o dall’altra parte.

Affrontiamo ora la questione da un'altra angolazione:

poiché esiste una forte interazione tra la tipologia di edificio e l'atmosfera creata in un’urbanizzazione, sorge la domanda: a quale target di residenti ci rivolgiamo, chi vivrà al Wydenmatte in futuro?

Secondo il programma, i gruppi target della futura urbanizzazione sono le persone della terza età e, per quanto riguarda gli alloggi in affitto, le famiglie, il che richiede una progettazione che soddisfi entrambe le esigenze.

Le persone che decidono di passare la terza età nel Wydenmatte cercano soprattutto equilibrio. La residenza deve offrire tranquillità e svago, stimoli e intimità, comunità sociale senza coercizione, identità senza esaltazione.

E per le famiglie? Beh, per le famiglie le condizioni abitative nel Wydenmatte sono ideali! Già il parco giochi intergenerazionale è un'offerta ottimale, ma anche il vicino stabilimento balneare, il ruscello e l’ambiente naturale che confina a sud, creano condizioni da sogno per genitori e figli.

Facciamo ora una passeggiata fino al nostro appartamento:

arrivando dal centro di Worb, la coreografia di questo nuovo quartiere inizia dall'ingresso, che ci conduce da nord accanto allo Sternen. Qui incontriamo dapprima una piazza accessibile da tutti i lati che, insieme alle aree adiacenti, è progettata come parco giochi intergenerazionale con campi da bocce, un prato e attrezzature varie.

Questa è anche la zona più aperta e pubblica del Wydenmatte, il luogo si presta a un uso ricreativo anche per il vicinato (ma non solo!). Il centro di questa piazza è evidenziato da un allargamento del ruscello. Qui e lungo il ruscello (Bächu), la natura e l'acqua possono essere vissute direttamente.

La sistemazione della piazza consentirà di liberare il lato sud dello Sternen, fornendogli un indirizzo anche su questo lato. In questo modo il ristorante può ampliare la sua terrazza rivolta a sud rendendola accessibile anche da questo lato: un vantaggio sia per il ristorante Sternen che per la nuova piazza!

Con la sua area con ruscello naturale, la piazza alberata del quartiere, un parco giochi intergenerazionale e il grande prato per giocare, sorgeranno numerosi luoghi di soggiorno e di gioco che soddisfano nella stessa misura le esigenze di tutte le fasce d'età.

Dal parco giochi intergenerazionale ci si può spostare nei dintorni o entrare nella nuova urbanizzazione. Il parco giochi intergenerazionale costituisce una zona di passaggio che conduce al complesso residenziale. Qui ci si trova quindi al confine tra pubblico e semipubblico e si entra nel cuore del Wydenmatte.

L’area di movimento dolcemente arcuata che attraversa l'abitato è delimitata su entrambi i lati da una fascia. All'entrata delle case o nella nuova piazza del complesso residenziale, essa si alza dolcemente dal suolo fino all’altezza della seduta. Le grandi panchine e gli orti urbani tra gli edifici favoriscono l’interazione sociale tra i residenti e consentono di godere del verde comune.

Lasciandosi alle spalle l'atmosfera del parco giochi, il percorso si addentra tra le case e ci troviamo ora in un altro mondo, dall'atmosfera diversa.

Un luogo armoniosamente composto in cui gli edifici non sono troppo vicini, non troppo lontani, non troppo selvaggi, non troppo rigidi, organizzati intorno a uno spazio comune. Gli edifici sono collocati in modo da formare un insieme, ossia ognuno è in relazione con l'intero complesso, a differenza di una semplice disposizione a schiera, dove l'edificio ha a che fare solo con quello vicino, precedente o successivo. Si trovano su un prato selvatico (Matte) punteggiato di alberi e sono collegati a una rete di sentieri dolcemente curvi che accompagnano i residenti al proprio ingresso o fuori dall'abitato.

Questi percorsi sono accompagnati e valorizzati da aiuole a rilievo che, grazie al contributo dei residenti, si concentrano in suggestive composizioni di piante. Gli stessi edifici che ci circondano sono finemente elaborati; citano liberamente elementi delle costruzioni tradizionali in legno con il seminterrato in pietra e l'articolata struttura in legno che si erge, la facciata finestrata e il tetto aggettante.

Ci troviamo ora su una piazza che rappresenta il centro del complesso residenziale e che, a sua volta, schermando la scalinata del parcheggio sotterraneo, viene messa in evidenza grazie alla tettoia che protegge da sole e pioggia.

Questa piazza è l'area comune e di gioco più privata per i residenti sia anziani che giovani. Qui si possono anche organizzare le feste di quartiere. È qui che i vicini si incontrano e si riuniscono per chiacchierare. Le auto non possono disturbare, perché

posizionando l'entrata e l'uscita del parcheggio coperto sulla Mattenstrasse, l'intera area è esclusivamente pedonale. Pedoni e ciclisti possono così attraversare la zona senza pericolo. I parcheggi per le biciclette si trovano nel seminterrato, ma sono anche decentrati sull’intero lotto.

Ora estraiamo la chiave dalla tasca e varchiamo la soglia della nostra casa. Abitiamo in uno degli appartamenti ai piani superiori, che si affaccia su tre lati a ovest, nord ed est. Siccome è estate e non è ancora sera inoltrata, spalanchiamo le porte del balcone e, un po' stanchi per la giornata di lavoro, ci rilassiamo con un drink su una comoda sedia. Sotto di noi osserviamo il parco ben progettato del Wydenmatte, dove i salici, essendo piante legnose riparie, caratterizzano lo spazio per i corsi d’acqua e l'asse insediativo è accompagnato da arbusti con particolari accenti stagionali e gruppi di arbusti riparano dagli sguardi dei vicini. Il tutto è incorniciato da una miscela ricca di specie con latifoglie a chioma larga in armonia con il luogo. Queste nuove piantagioni completano e ringiovaniscono in modo ottimale le conifere esistenti vicino al ruscello sulla piazza del quartiere e il faggio di 120 anni sulla Bernstrasse. Sulla piazza del quartiere, qua e là si può vedere un vicino che viene e va e più lontano avvertire il chiacchierio dei bambini che proviene dal parco giochi. Poi lo sguardo si rivolge al campanile in lontananza, che si estende dalle case più in basso di Worb e suona la campana proprio sei volte. Poi il nostro sguardo continua a vagare sopra il pendio e alla fine si posa sul castello di Worb, le cui parti più antiche hanno assistito allo sviluppo di questo comune per più di 890 anni.