Biblioteca Nazionale del Liechtenstein

Interventi precisi e mirati sulla struttura dell'edificio postale esistente hanno permesso di trasformare la posta in una biblioteca. Tramite interventi delicati e al contempo di rilievo, soprattutto nel posizionamento e nella progettazione del piano terra, l'edificio s’inserisce al meglio all'ambiente circostante. Nella proposta di progetto del «Garten Eden» (giardino dell'Eden), il collegamento est-ovest non solo viene rafforzato, ma è anche concepito come spazio pubblico. L'asse del traffico del centro cittadino (noto come «Städtle»), che parte dalla piazza del municipio (Rathausplatz) e raggiunge il museo d'arte passando davanti alla nuova biblioteca per raggiungere l'edificio del parlamento statale in Peter-Kaiser-Platz, beneficerà di un nuovo punto nodale presso la nuova biblioteca. L'accesso principale da Markplatz allo Städtle viene consolidato dal nuovo design della biblioteca. Il piano terra è disposto in modo tale che gli usi pubblici, come la caffetteria, la sala eventi e la lounge con spazi esterni, siano collegati all'asse est-ovest. Il risultato è uno spazio pubblico che non è ubicato sull'asse nord-sud e quindi nella fascia ventilata, ma è ben protetto tra gli edifici. L'obiettivo era quello di far sì che le aree esterne potessero diventare un'isola verde in un ambiente piuttosto arido. La vivace zona del piano terra è dotata di usi e funzioni stimolanti per il centro.

Più fruizione pubblica per tutti e più verde per il centro cittadino. L'apertura del piano terra lungo l'intero lato meridionale, in cui si trova la caffetteria, amplia lo spazio pubblico proveniente dal ponte della Äulestrasse in un'invitante piazza alberata. L'ampia area esterna del caffè della biblioteca invita a rilassarsi e a trascorrere momenti piacevoli in compagnia: un giardino dell'Eden nel centro della città.

Attraverso i due ingressi principali ben definiti dallo Städtle e dalla Äulestrasse si raggiunge lo spazioso e centrale atrio, concepito come un porticato. L'ampio porticato al piano terra funge da sala di controllo. Da qui, attraverso vari accessi e connessioni, si accede a tutte le aree dell'edificio della biblioteca, come il caffè, la sala degli eventi, la sala espositiva, la biblioteca stessa e anche ai piani superiori. La sala degli eventi, il caffè e la lounge sono raggiungibili sia dall’esterno sia dal porticato e possono essere utilizzati separatamente o uniti in un grande spazio. È possibile organizzare eventi indipendenti di diverse dimensioni al di fuori della normale attività della biblioteca.

Il progetto «Garten Eden» si distingue in tutte e tre le aree che costituiscono la sostenibilità. Il giardino sul tetto del primo piano favorisce la sostenibilità sociale dell'edificio e allo stesso tempo promuove la biodiversità con l’impiego di piante. L'area del personale all'ultimo piano offre un accesso diretto all'esterno.

La facciata è come una struttura autoportante fuori dall'edificio. L'idea di base della sostenibilità si riflette anche nel metodo di costruzione e nell'espressività della facciata. La struttura di base del rivestimento è costituita da una griglia autoportante in legno scuro. Questa griglia poggia sempre sul terreno e sostiene gli altri elementi della facciata. La griglia di legno è completata da elementi coibentati in vetro che fungono da parapetto o da moduli fotovoltaici nonché da semplici finestre a cassetta fissate direttamente alla struttura in legno. In questo modo, la struttura portante esistente non deve sopportare alcun carico supplementare rilevante.