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Monteceneri, Svizzera

Nuovo centro polifunzionale d'istruzione e tiro

Programma Centro polifunzionale per attività di tiro e d'istruzione con linee di tiro di 100 e 300 metri, spazi amministrativi e uffici, ristorante/bar, sale multiuso e rifugio per 800 posti.
Committente Cantone Ticino, Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE)
Concorso 2020, 1. Premio
Progetto / Realizzazione 2021–2029
Prestazioni IB
  • Pianificazione Generale
  • Architettura
Architettura ARGE: Pini Swiss Engineers SA, Itten+Brechbühl SA, Comal.CH SA, Rigozzi Engineering SA, Elettronorma SA, TEA Engineering Sagl, EcoControl SA, Bryum GmbH
Superficie 19'200 m2
Volume della costruzione 102'000 m3

Il progetto è concepito come una galleria, che sviluppa una testa principale in grado di contenere tutte le funzioni di uso generico e che si colloca nella «fossa di scavo». La «fossa di scavo» rappresenta l'elemento preparatorio necessario alla realizzazione della «galleria» e ospiterà l'edificio di contenuti a servizio.

Nella galleria si posizioneranno invece le linee di tiro, con un sistema ottimizzato e sovrapposto in grado di ridurre al minimo lo spostamento degli utenti nella testa e di ottimizzare l'impiantistica soprattutto in termini di ventilazione e ricambi d'aria.

Il concetto della costruzione in galleria permette di ottimizzare e ridurre gli interventi volti al contenimento del rumore, alla dispersione termica verso l'esterno (temperatura in sottosuolo con ridotto sbalzo termico), alla finitura di tetti e facciate (ridotti al minimo) e soprattutto permette di liberare completamente il suolo in superficie, elemento che diventa protagonista di una rinaturalizzazione e sistemazione topografica in grado di donare un nuovo corso naturale al torrente esistente, ricucire al meglio il corridoio faunistico locale, e soprattutto in grado di accogliere il materiale scavato senza richiedere movimentazioni ulteriori fuori dal sito di intervento.

La nuova topografia naturale si contrappone alla rigidezza del tunnel interrato, mentre la testa emerge come un piccolo padiglione puntuale dove son organizzate tutte le funzioni che richiedono affaccio verso l'esterno e luce naturale. Il padiglione segnala chiaramente l'ingresso al tunnel e si pone come elemento privilegiato ed affacciato a 360° sul contesto naturalistico circostante.