Committente
Arco Real Estate Development SA
Architetto
Itten+Brechbühl SA
Pianificazione
2007-2013
Inizio lavori
2013
Entrata in funzione
2016
Superficie complessiva di piano
6800 m2
Volume della costruzione
18 457 m3
Camere
138
Fotografie
Franziska Werren, Losanna VD; Elisabeth Fransdonk, Servion VD; Fernando Guerra, Lisbona PRT
Progetto / Realizzazione | 2007-2013 / 2013-2016 | ||||||
Superficie | 6'800 m2 | ||||||
Volume della costruzione | 18'457 m3 | ||||||
|
Il nome dell’albergo fa riferimento a Chaplin, che visse nella vicina Corseaux. L’hotel è collegato al Museo Chaplin.
Sono stati condotti degli studi per l’analisi topografica, ecologica e delle emissioni sonore, in modo da garantire la perfetta integrazione tra l’hotel e l’ambiente circostante. L’effetto finale è l’unione naturale tra l’architettura e il paesaggio. La pianta a forma di Z dà all’edificio un dinamismo speciale. La struttura della facciata è rettilinea, il che conferisce allo stabile un aspetto moderno, quasi giocoso. A questo contribuisce la disposizione delle finestre, che crea un affascinante gioco di vetri colorati. L’albergo è formato da tre piani con 138 camere. Al piano terra, aperto al pubblico, si trovano il ristorante e le sale conferenze.
Tempi moderni nel XXI secolo. L’obiettivo è la somiglianza con l’ex residenza di Charlie Chaplin. Il bianco e nero predominante nell'hotel, abbinato allo stile industriale della zona ristorante, è sottolineato da interventi cromatici mirati. Collage di fotografie tratte dai film di Chaplin abbelliscono le pareti delle stanze dell’hotel, creando un ponte verso l'artista.