Situata accanto all’attuale complesso ospedaliero e residenziale della Vallée de Joux, la nuova casa di cura da 80 posti nasce per rispondere all’invecchiamento demografico e ai bisogni crescenti legati ai disturbi cognitivi.
Il progetto Alp’Age valorizza le qualità naturali del sito, inserendosi in continuità con l’ospedale esistente e rafforzando le sinergie funzionali tra le due strutture, senza compromettere le vedute verso il parco e il bosco. Compatto ma articolato, l’edificio si adatta con sensibilità alla morfologia del terreno, riducendo l’impronta a terra e creando ampi spazi esterni direttamente collegati agli ambienti di vita.
La proposta si fonda su un approccio sostenibile, che unisce sobrietà costruttiva, efficienza energetica e rispetto dell’ambiente naturale.
Il paesaggio si ispira alla geologia del luogo, trasformando il deflusso delle acque in risorsa per alimentare canalette e stagni nella parte bassa del sito. Evocando l’Arboretum di Aubonne, si alternano prati, frutteti e alberature, attraversati da un parco lineare che collega il nord al sud. Percorsi dolci, piazza del villaggio, giardini e una fontana strutturano spazi aperti e accessibili; un giardino terapeutico di 300 m² arricchisce l’insieme. Circa 3 000 m³ di terra di scavo vengono riutilizzati in loco, riducendo l’impatto del cantiere.
Il piano terra rappresenta il cuore pulsante della struttura: reception e spazi comuni si articolano attorno alla "piazza del villaggio", affacciata sul parco. Sala da pranzo, soggiorno comune, sala polivalente e patio creano un’atmosfera luminosa e accogliente. Amministrazione, cucina e lavanderia garantiscono il corretto funzionamento con l’ospedale, mentre i servizi di cura e il centro diurno sono situati vicino all’ingresso.
Le unità abitative, distribuite su quattro livelli, promuovono modularità, autonomia e socialità. Ogni nucleo abitativo offre un ambiente domestico, percorsi luminosi e ampie viste. Gli alloggi per studenti convivono con l’unità per soggiorni brevi, generando uno scambio intergenerazionale. L’organizzazione spaziale facilita l’orientamento e i legami sociali, salvaguardando la privacy.
Il nuovo EMS Alp’Age è un luogo di vita aperto, accogliente e sostenibile. Radicato nel paesaggio naturale, valorizza il contesto, promuove le sinergie con l’ospedale e offre ambienti luminosi e conviviale. Il progetto coniuga sobrietà costruttiva, soluzioni low-tech e materiali locali per offrire agli abitanti un contesto rispettoso dell’ambiente, pensato per i bisogni individuali e proiettato al futuro.
Committente: Pôle Santé de la Vallée de Joux (PSVJ)
Architetti: Itten+Brechbühl SA
Architetti paesaggisti: Forster Paysages SA
Ingegneri civili: MP Ingénieurs Conseils SA
Visualizzazioni: Imagine we create